Il diaframma è un muscolo importante per la sua capacità di rivestire diversi ruoli: respiratorio, meccanico, posturale, viscerale, neurologico.
Nella corsa subisce, anche se in maniera fisiologica, degli stress importanti, per questo è importante che sia in buona salute, ovvero mobile e decontratto, anche per i rapporti diretti e indiretti che ha con altre strutture come: costole, vertebre cervicali - dorsali- lombari, arti superiori e inferiori, bacino, organi e visceri addominali.
Il diaframma è un muscolo importante per la sua capacità di rivestire diversi ruoli: respiratorio, meccanico, posturale, viscerale, neurologico.
Nella corsa subisce, anche se in maniera fisiologica, degli stress importanti, per questo è importante che sia in buona salute, ovvero mobile e decontratto, anche per i rapporti diretti e indiretti che ha con altre strutture come: costole, vertebre cervicali - dorsali- lombari, arti superiori e inferiori, bacino, organi e visceri addominali.
I vantaggi di avere un diaframma efficiente saranno:
- eliminare la sensazione di “fame d’aria”
- riuscire, durante la gara a “rompere il fiato” rapidamente
- ridurre lo stress e l’ansia pre-gara
- evitare di avvertire le classiche fitte alla milza o al fegato, che in realtà sono dei crampi del diaframma
- migliorare la funzionalità respiratoria
Tutto questo puoi farlo da solo, con piccoli esercizi di auto-trattamento del diaframma
Esercizio 1
- Supini o in piedi.
- Posizionare le dita sotto le coste.
- Inspira con il naso ed espira lentamente con la bocca e cerca di entrare sotto le coste con le dita facendo un movimento di apertura verso l’esterno
- Inspira e mantieni la profondità che hai guadagnato con la precedente espirazione.
- Continua per altri 8/10 cicli respiratori
Esercizio 2
- In piedi. Gambe divaricate. Mani unite e dietro la schiena.
- Inspirare, mantenere l’apnea e chinarsi in avanti lentamente sollevando le braccia distese indietro.
- Arriva a portare le mani sopra la testa
- Mantenere l’apnea per quanto possibile
- Alla fine espirare e ritornare alla posizione di partenza
Esercizio 3
- In piedi. Gambe divaricate. Mani unite e dietro la schiena.
- Inspirare, mantenere l’apnea e inclinarsi lateralmente sul fianco destro il più possibile.
- Al termine dell’apnea, espirare e tornare al centro.
- Ripetere l’inclinazione sul lato sinistro.
Esercizio 4
- In piedi. Gambe divaricate. Mani unite e dietro la schiena.
- Inspirare, mantenere l’apnea e estendersi all’indietro lentamente.
- Al termine dell’apnea, espirare e tornare alla posizione di partenza.
Per maggiori e altre info interessanti leggi:
Bibliografia: “La corsa dentro di te” di M. Facchin